VILLA MM | UDINE | Rizzi
Villa in bioedilizia
Villa in bioedilizia
Il basamento della casa è formato da uno strato di cemento non armato chiamato “magrone” utile al tracciamento delle fondazioni, dalle fondazioni in cemento armato in due tipologie, o a travi rovesce o platea in base ai calcoli strutturali e al tipo di terreno presente, dal vuoto sanitario aerato con elementi in pvc da 26 cm.
Le pareti perimetrali nella struttura “OPTIMAL+” sono formate da una lastra in cartongesso interna, un vano tecnico da 60 mm per il passaggio degli impianti isolato con pannelli di lana minerale sia acustico che termico, un pannello di legno a fibre incrociate da 15 mm, la struttura portante con travi di legno massiccio da 160 mm con interposto l’isolamento in fibre minerali sempre da 160 mm, una lastra di fibrogesso strutturale, isolamento a cappotto esterno da 140 mm in fibre minerali con rivestimento esterno colorato traspirante. Le pareti vengono fissate al basamento con staffe apposite calcolate dall’ingegnere strutturista.
La parete “OPTIMAL+” ha una conducibilità termica di U=0,11 W/m2K e uno sfasamento di oltre 11 ore. Le pareti interne sempre strutturali, sono formate da travi in legno massiccio con spessore 100 mm, rivestite una lastra di legno a fibre incrociate e una lastra di cartongesso per lato di parete.
Nelle case in bioedilizia il fattore più importante è la TENUTA ALL’ARIA dell’involucro esterno, per questo usiamo nastri specifici su tutti i punti di contatto verso l’esterno come eventuali tubazioni e punti critici di unione tra le pareti
L’isolamento esterno dell’edificio Ë costituito da pannelli in lana minerale ad alte prestazioni di isolamento termico ed acustico. Vengono fissati mediante colla e tasselli con specifiche disposizioni di posa.
La parte inferiore a contatto con il basamento o il terreno Ë formata da un’isolamento in polistirene espanso estruso detto anche “XPS” per un’altezza di circa 30/40 cm atto ad impedire l’umidità di risalita.
La facciata completa viene poi finita con un rivestimento colorato altamente traspirante con granulometria di 1.2 mm colorata.
Sul basamento interno a contatto con la guaina “antiradon” viene posizionato un isolamento in polistirene espanso estruso detto “XPS” con uno spessore di 8/10 cm.
L’impianto di riscaldamento a pavimento è formato con tubazioni senza giunti che iniziano dal collettore e terminano al collettore. Il riscaldamento avviene con una pompa di calore elettrica che utilizza l’energia del fotovoltaico abbassando i costi di consumo